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Bando sport e periferie 2020 : una nuova occasione in aiuto al mondo sportivo



E' stato pubblicato il bando "Sport e Periferie 2020" indicante interventi per finanziare il mondo sportivo in un periodo storico sicuramente non ottimale per nessuno nel nostro mondo. 

Il Coronavirus ha trascinato a fondo ogni certezza di chi aveva organizzato gare, programmato incontri, programmato l'intera stagione sportiva e ora si ritrova in piena estate ad avere ancora mille incognite per il futuro. 

Come sarà la stagione sportiva 2020/2021 ? 

Nel mentre in cui nessuno può dare la risposta a questa domanda e nel mentre fiumi di contestazioni e prese di posizione sono state poste in campo contro una riforma che ancora è bozza e per espressa ammissione del Ministro ieri sera in diretta " ancora viene chiamato in aiuto a farla approvare l'intero mondo sportivo " perchè tutta questa certezza che ciò possa avvenire non traspare dalle parole del Ministro stesso " chi verrà dopo di me" , " chiedo aiuto alle forze politiche" in un accorato appello in diretta, è stato pubblicato il bando " Sport e Periferie 2020" che aprirà i battenti il giorno 20 luglio. 

Sono stati stanziati 140.000.000 di Euro per finanziare: 

  • realizzazioni e rigenerazioni di impianti sportivi finalizzati all'attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;
  • diffondere le attrezzature sportive con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti;
  • completare e adeguare gli impianti sportivi esistenti da destinare alla attività agonistica nazionale e internazionale. 

Quindi non "finanziamenti a fondo perduto" o a "pioggia" come in tanti speravano ma finanziamenti strutturali per rendere migliore un patrimonio immobiliare sportivo che , soprattutto nelle periferie, è fatiscente, obsoleto e risale a una epoca in cui noi avevamo ancora le braghette corte. 

Ci sarebbe da domandarsi nel mentre perché l'intero patrimonio sportivo non sia stato adeguatamente modernizzato e perché, a fronte di possibilità di spesa, lo sport sia sempre stato considerato secondario ad altri investimenti. 

Possono presentare la domanda di contributo per il finanziamento degli interventi : 

  • le Regioni;
  • le Province / Città metropolitane;
  • i Comuni; 
  • i soggetti non aventi fini di lucro : Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, associazioni e società sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, enti religiosi civilmente riconosciuti. 

All'atto dell’inserimento della domanda, deve essere altresì allegata la seguente documentazione: 

  • relazione descrittiva della ipotizzata modalità di gestione dell’impianto, che evidenzi anche gli effetti di miglioramento del tessuto sociale di riferimento, al fine di garantirne una maggiore e certa fruibilità nell'arco dell’intera giornata, di promozione dei valori delle pari opportunità, di favorire la diffusione dei principi di non discriminazione, inclusione sociale, partecipazione dei soggetti disabili, delle minoranze etniche e di altri gruppi socialmente vulnerabili; 
  • stima dei costi di gestione e manutenzione su base annua dell’impianto oggetto dell’intervento e relativa sostenibilità. La predetta relazione dovrà contenere la descrizione puntuale degli interventi e dei risultati attesi, l'indicatore utilizzato per la misurazione dei risultati, dovrà essere corredato da tavole illustrative ed elaborati tecnico-economici e dal programma attuativo degli stessi; 
  • progetto definitivo o esecutivo, redatto ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50; d. verifica preventiva e validazione del livello di progettazione presentato, ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;

Interessante l'aspetto relativo alla necessità di dimostrare gli effetti del miglioramento del tessuto sociale di riferimento: un aspetto di estrema importanza soprattutto in quei territori di frontiera dove lo sport assume un ruolo centrale in aiuto alla socialità di base e in aiuto a quelle fasce della popolazione che hanno fragilità particolari. 

Verrà utilizzato questo bando? 

Si potrà potere finalmente dire che vi è un interesse sempre più crescente all'ambito sportivo? 

Il reale grosso problema in realtà è un altro: a fronte di un interesse vivo da parte di molti amministratori perché ne abbiamo conosciuti tanti amanti dello sport , chissà se la burocrazia interna permetterà poi l'effettiva realizzazione del tutto. 

Una lacrima sull'immensa macchina burocratica che sovente schiaccia più che rilanciare deve sempre essere versata. 

@consulentidellosportedelterzosettore

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