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"Chi non rispetta Bach ... non conosce il mondo dello sport."

Thomas Bach (Photo by Fabrice COFFRINI / AFP) 
(Photo by FABRICE COFFRINI/AFP via Getty Images)
Sono le dure parole espresse da uno degli uomini in assoluto più profondamente conoscitori del mondo sportivo italiano: Giovanni Petrucci. 

Per anni presidente del Coni e attualmente presidente di una federazione del Coni, non ha usato mezze misure per descrivere una situazione che ha di per sé molti risvolti tecnici e legali che interessano chi ama lo sport inteso non solo come praticato ma anche nelle mille sfaccettature di una organizzazione complessa ed estremamente complicata. 

Non di raro ci siamo confrontati con persone che pur dichiarando di conoscere lo sport confondevano federazioni con enti, benemerite con discipline associate e quant’altro. 

In questo caso di parla di qualcosa di ancora più complicato e ancora più strutturato: i rapporti fra il Coni e il Cio, rappresentati proprio da quel Bach citato nella frase del Presidente Petrucci. 

Cosa sta succedendo ora in Italia al punto da avere l’interessamento del numero uno del Cio e la conseguente diatriba con l’attuale governo e l’intenzione di fare entrare in vigore la tanto nominata “riforma dello sport?”.

Ieri c’è stata a Roma la riunione di maggioranza tra il Ministro dello Sport Spadafora e tutti rappresentanti del movimento 5 stelle, del Partito Democratico, di Italia Viva e Liberi e Uguali mentre una nuova riunione ci sarà sabato mattina in videoconferenza. 

Negli stessi istanti al Coni si è tenuto un consiglio informale fra i presidenti delle federazioni e il presidente Coni Giovanni Malagò al termine del quale si è dichiarata una linea comune di opposizione alla bozza del testo unico sul riordino dell’ordinamento sportivo in Italia. 

Oltre alle già di per sé dure parole di Petrucci si sono aggiunte le Altrettando dure parole di Aracu, Presidente sport rotellistici che ha riportato” Bach è la massima autorità del Cio e non può essere offeso cosi”. 

Il punto della “discordia” se cosi si può chiamare anche se in realtà si tratta di due posizioni diametralmente opposte in termini di diritto, è proprio la cd “ riforma dello sport” che, a detta del numero 1 del Cio non rispetta i contenuti della Carta Olimpica mentre dall’altra parte il Ministero dello Sport sostiene non vi siano contenuti normativi tali da fare intendere ciò . 

Sul punto si gioca una partita che potrebbe portare problemi al nostro paese, se avesse ragione il numero uno del Cio, o nessun problema se avesse ragione il Ministro. 

Chi dei due ha ragione? 

Al di là di chi si sofferma solo ai titoli dei giornali senza neppure leggere le normative nel dettaglio la Carta Olimpica è un documento fondamentale per chi vive nello sport e per lo sport. 

Il nostro comitato olimpico rischia la sospensione dai giochi , il che significa che a Tokyo 2020 ormai diventato Tokyo 2021 gli atleti italiani potrebbero partecipare senza inno e senza bandiera oltre ad avere ripercussioni su Milano Cortina 2026.

Secondo il numero uno dello sport mondiale a rischio c’è l’operatività di diversi settori strategici. Ad esempio, il marketing impatta sui cerchi olimpici e non può dipendere da società esterne. 

Ma il numero uno del Cio arriva persino a dire: vedo un rischio di paralisi per il Comitato olimpico italiano.

La Carta olimpica non è un documento di marginale importanza.  E’ composta da 6 capitoli e 61 articoli e codifica i principi fondamentali dell’olimpismo, delle regole e degli statuti adottati dal Cio. 
Regola la organizzazione, le azioni, il funzionamento del movimento olimpico e fissa le condizioni per la celebrazione dei giochi olimpici. 

I suoi obiettivi principali sono tre: 

- è un documento di base di natura costituzionale e stabilisce i principi fondamentali per l’Olimpismo; 

- serve da statuto per il Cio;

- definisce i diritti e gli obblighi reciproci delle tre parti costitutive del Movimento olimpico: federazioni internazionali, comitati nazionali olimpici, comitati organizzativi olimpici; 

7 sono i principi fondamenali e come dicevamo prima 6 sono i capitoli e 61 gli articoli che definiscono i ruoli, gli scopi, le reciproche relazioni delle tre entità, le norme per l’organizzazione e la partecipazione ai giochi, le sanzioni e le procedure disciplinari. 
  • Il capitolo 1 definisce il movimento olimpico, la missione e il ruolo del CIO, la non discriminazione, l'uguaglianza di genere e lo sviluppo sostenibile. Le sue tre componenti principali sono il CIO, le federazioni internazionali, i comitati olimpici nazionali e i comitati organizzativi per i Giochi olimpici..
  • Il capitolo 2 descrive il CIO come "un'organizzazione internazionale non governativa non a scopo di lucro dotata di personalità giuridica", con sede a Losanna, in Svizzera, e avente come scopo quello di "soddisfare la missione, il ruolo e le responsabilità assegnate dalla Carta Olimpica" (art. 15).
  • Il capitolo 3 descrive la missione e il ruolo delle federazioni internazionali. Esse sono delle "organizzazioni internazionali non governative che amministrano uno o più sport a livello mondiale e che riuniscono a sé organizzazioni amministratici di tali sport a livello nazionale" (art. 25).
  • Il capitolo 4 definisce i comitati olimpici nazionali. La loro missione è di "sviluppare, proteggere e promuovere il movimento olimpico nei loro rispettivi paesi, conformemente alla Carta Olimpica" (art. 27).
  • Il capitolo 5 descrive le regole dei Giochi olimpici, tra cui quelle per la celebrazione dei Giochi, la selezione della città organizzatrice, il comitato organizzativo, il codice di ammissione ai Giochi, il programma dei Giochi e il protocollo olimpico.
  • Il capitolo 6 descrive le misure e le sanzioni in caso di violazione della Carta Olimpica.

E’ stampata in francese e in italiano 
Chi volesse addentrarsi nei meandri di questo problema e formare una propria cultura oltre i titoli dei giornali può accedere a questo link e leggere la carta : 

in inglese 

in francese 

un particolare punto della carta, laddove si parla dei cd organismi nazionali olimpici ( in Italia Coni )  si dice: 

Les CNO doivent préserver leur autonomie et résister à toutes les pressions, y compris, mais sans s’y restreindre, les pressions politiques, juridiques, religieuses ou économiques qui pourraient les empêcher de se conformer à la Charte olympique

Le Cno devono preservare la loro autonomia e resistere a tutte le pressioni politiche , giuridiche, religiose ed economiche che possono ad essi impedire di conformarsi alla carta olimpica.

En dehors des mesures et sanctions prévues en cas de transgression de la Charte olympique, la commission exécutive du CIO peut prendre toutes décisions appropriées pour la protection du Mouvement olympique dans le pays d’un CNO, notamment la suspension ou le retrait de la reconnaissance d’un tel CNO, si la constitution, la législation, ou d’autres réglementations en vigueur dans ce pays, ou tout acte d’un organisme gouvernemental ou de toute autre entité, ont pour effet d’entraver l’activité du CNO ou la formation ou l’expression de sa volonté. Avant de prendre une telle décision, la commission exécutive du CIO offrira au CNO concerné la possibilité d’être entendu

E potranno essere sanzionati se trasgrediscono al contenuto della carta olimpica stessa. 

Assisteremo ancora nei prossimi giorni al proseguo di questa discussione  

Nel mentre ricordiamo il motto olimpico” Citus – Altius – Fortius” sulle note dell’inno olimpico  scritto da Spiro Samara, scritto nel 1886 in onore della prima olimpiade proprio ad Atene (lui era greco) sulle parole del poeta anch’egli greco Kostis Palamas che, tradotto in italiano è : 

Antico spirito immortale, fonte pura
del bello, del grande e del vero,
scendi, appaiati e splendi qui attorno
a' la gloria della terra e cielo tuoi.
Alle corse, alle lotte e ai lanci,
dei giochi nobili illumina l'ardore
e incorona con ramo florido
e ferreo e abile plasma il corpo.
Valli, monti e mari brillano con te
come un tempio magno bianco e porpora;
e accorre qui al tempio, tuo fedele
ogni popolo,
oh antico spirito immortale,
ogni popolo.

A cura dei @consulentidellosport

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